Un secolo di radiodiffusione in Argentina RAE ARGENTINA AL MONDO

La radio e la guerra delle Malvinas nel 1982

Quest'anno 2020 si celebra il centenario della radio nella Repubblica Argentina. Un evento molto significativo che può essere approcciato da diversi punti di vista, poiché molti sono stati i momenti che hanno segnato questo secolo della radio nel nostro Paese e ci sono eventi che si sono marchiati a fuoco nella memoria collettiva.

Questa celebrazione sarà affrontata a partire da un fatto molto particolare che ha permesso alla radio di occupare un ruolo preponderante come fu la guerra che nel 1982 ha confrontato l'Argentina con la Gran Bretagna per consolidare la ripresa delle isole Malvinas che si raggiunse il 2 aprile di quell'anno.

Così, il conflitto nelle isole Malvinas ci ha mostrato il vasto campo nel quale si svolge una guerra: quello militare, quello diplomatico, quello economico e, naturalmente, quello delle comunicazioni. Approfondiremo quindi questo argomento, ponendo particolare enfasi sull'uso della radio come mezzo di propaganda durante la guerra.

 

 

La maggior parte dei paesi ha riconosciuto con il tempo il grande potenziale della radio come arma efficace sia in tempo di pace che di guerra.

Nella storia, la Germania è stato il primo paese ad utilizzare questo mezzo di comunicazione per scopi puramente politici.

Prima del 2 aprile 1982, le Isole Malvinas disponevano di una stazione radio, la Falkland Islands Radio Service (FIBS), che trasmetteva in inglese e aveva una programmazione locale e servizi di notizie prese dalla BBC di Londra. Trasmetteva su 536 khz e 2370 khz

Anche le trasmissioni in lingua inglese della RAE, Radiodiffusione Argentina all'Estero e Radio Noticias Argentinas erano indirizzate verso l'arcipelago, così come un servizio speciale della BBC di Londra rivolto ai "kelpers" (gli abitanti delle isole) . Tutte queste trasmissioni erano in onda corta.

Per quanto riguarda la televisione, soltanto il canale 9 di Rio Gallegos viene ricevuto nell'arcipelago in alcune occasioni.

Dal 2 aprile 1982, quando le forze armate riuscirono a recuperare le isole Malvinas e altri territori insulari, la situazione della radio cambiò drasticamente.

La "Falkland Islands Radio Service" fu occupata dai militari e le sue strutture furono utilizzate da una nuova emittente appartenente alla rete di Radio Nacional.

Così, giorni dopo il recupero delle Malvinas da parte dalla sanguinosa dittatura argentina, è nata LRA60 Radio Nacional Islas Malvinas. A questa stazione si sono rapidamente aggiunti diversi argentini, tra cui Ernesto Manuel Dalmau, ingegnere del suono, Fernando Héctor Péndola, operatore, e Norman Carlos Powell, speaker ufficiale di Radio Nacional.

Durante lo sviluppo delle ostilità, lo speaker del (FIBS) Watts continuò a lavorare in LRA60 allo scopo di approfittare della sua conoscenza dell'ambiente locale e della sua fluente padronanza della lingua inglese con tutti i regionalismi impiegati nelle Malvinas, che si trasformò in un errore di calcolo in quanto forniva dati strategici militari agli inglesi, mandando in onda informazione sensibile, ad esempio, che l'aeroporto delle isole continuava ad operare nonostante i bombardamenti dei britannici, in un chiaro tentativo di informare la flotta d'attacco inviata dal Regno Unito della situazione.

Durante la guerra e fino alla fine di essa, l'LRA60 Radio Nacional Islas Malvinas, ha trasmesso la sua programmazione su un sistema via cavo situato all'interno del perimetro di Puerto Argentino, oltre all'uso della sua frequenza in onda media di 536 KHz e onda corta di 2370 KHz. La programmazione è stata ritrasmessa anche su altre frequenze a onde corte che sono state utilizzate come relè con l'Argentina continentale e in questo modo ricevuta e ritrasmessa da altre stazioni argentine. In diverse occasioni LRA60 è stato a capo dell'intera rete di stazioni dell'ormai estinto Servicio Oficial de Radiodifusión.

Le frequenze utilizzate come relè sono state quelle di 15890 KHz e 24146 KHz e corrispondevano alla stazione radio VPC installata da Cable & Wireless Co. che operava in banda laterale singola (SSB) e che nelle isole si usavano per il collegamento con l'Inghilterra per le comunicazioni punto a punto prima dello scoppio del conflitto.

La programmazione dell'LRA60 era assai variegata e comprendeva musica in inglese e spagnolo, trasmissioni sportive in diretta dalla BBC, che è una caratteristica molto particolare, e annunci comunitari rivolti alle popolazioni urbane e rurali in entrambe le lingue.

Anche la regolare trasmissione di messaggi agli abitanti delle zone rurali, distribuiti nei diversi ranch e nelle fattorie sparse in tutto l'arcipelago, è continuata senza interruzioni.
In quei giorni l'Argentina intensificava le sue emissioni destinate alle Malvinas. Sono state effettuate trasmissioni speciali dalla RAE e di Radio Noticias che sono state mandate in onda corta sulla frequenza di 6060 KHz e alcuni programmi generati in LRA11 Radio Nacional Comodoro Rivadavia.

LRA24 Radio Nacional Rio Grande, locata a Tierra del Fuogo, ha anche contribuito alla produzione e all'invio di contenuti per LRA60.

Il segnale a onde medie di LRA60 è stato anche utilizzato per coordinare con la popolazione rurale delle due isole più significative dell'arcipelago (Gran Malvina e Soledad) i voli che portavano loro la posta e le medicine con gli atterraggi che venivano effettuati al riparo dai furiosi bombardamenti britannici o programmando il lancio delle merci.

Tuttavia, nei giorni successivi al 1° maggio 1982, i segnali a onde medie e corte furono silenziati dagli operatori radio perché avevano una buona ricezione in Cile e venivano utilizzati dagli ascoltatori del paese transandino a scopo di spionaggio contro la Repubblica Argentina.

Le trasmissioni radio tornarono a funzionare in maniera irregolare, spesso senza programmazione e probabilmente per essere utilizzate come radiofaro dagli aerei argentini. Si ricominciò a trasmettere soltanto durante la visita di Papa Giovanni Paolo II in Argentina, già sulla fine del conflitto. LRA60 ha continuato a trasmettere sul sistema via cavo all'interno di Puerto Argentino.

Pochi giorni prima del 14 giugno 1982, data della sconfitta delle forze argentine, LRA60 Radio Nacional Islas Malvinas è rimasta inattiva a causa della mancanza di corrente dovuto ai pesanti bombardamenti britannici su Puerto Argentino. Quegli stessi attacchi distrussero l'antenna a onde medie e il suo trasmettitore.

Ma torniamo ai primi giorni della ripresa delle Malvinas da parte dall'Argentina, quando la Gran Bretagna annunciava l'invio della sua gigantesca "Task Force" con l'obiettivo di riprendere le isole. In quel momento l’Argentina iniziava a gestire una stazione di propaganda il cui nome e la cui storia ci riportano ai tempi del conflitto.

Si trattava di "Liberty", che si rivolgeva in inglese ai soldati britannici che allora cominciavano ad attraversare l'Oceano Atlantico distribuiti nelle decine di navi da guerra e navi appoggio. "Liberty" trasmetteva in onda corta, attraverso la frequenza di 17.740 khz, nella banda dei 16 metri e il suo obiettivo era quello di mostrare ai soldati e ai marinai l'inutile sacrificio che i membri della Royal Navy stavano per compiere in un territorio lontano e sconosciuto.

"Liberty" era una voce femminile dolce e sensuale che parlava ai giovani militari inglesi dell'aggressione che la Gran Bretagna stava attuando contro l'Argentina. Lei, perché "Liberty" era quella donna che parlava con gli inglesi, suggeriva e chiedeva loro di "non volere essere a casa a guardare una partita di calcio e tifare i loro preferiti..." intanto diceva a i suoi ascoltatori: "sono qui per farti compagnia, hai scritto alla tua ragazza? so che muori dalla voglia di vederla".

Radio Liberty, o semplicemente Liberty, è stata una magnifica creazione radiofonica. Si presentava ogni giorno attraverso la speaker che annunciava che la sua voce poteva essere ascoltata in una bella casa di Belgrave oppure in una barca che navigava sul mare e dopo, annunciava: "Ciao sono Liberty, ho deciso di farmi conoscere al mondo da un luogo lontano da te, dalle Malvinas, Sandwich e Georgias del sud, sono una voce, uno spirito, un paese" intanto la canzone "Yesterday" dei Beatles suonava in sottofondo.

Molti anni dopo la fine della guerra si è saputo che questa voce era di Silvia Fernández Barrios, che all'epoca era annunciatrice dell'Argentina Televisora Color (LS82 TV Canale 7) mentre il noto annunciatore e giornalista Enrique Alejandro Mancini collaborava ai contenuti.

La dittatura militare argentina dell'epoca cercava di soddisfare le esigenze di intrattenimento dei soldati argentini nelle isole Malvinas e in diverse località della Patagonia, ritrasmettendo su diverse frequenze a onde corte, tre delle stazioni più popolari dell'epoca: LS10 Radio del Plata, molto popolare tra i giovani per le sue proposte musicali; LS5

Radio Rivadavia, i cui programmi sportivi e le trasmissioni calcio, pugilato e automobilismo erano molto popolari e LS4 Radio Continental, per i suoi contenuti giornalistici.

È doveroso sottolineare che tutte queste stazioni radio, con poche eccezioni, erano sotto controllo militare dal 1976 e la loro programmazione era rigorosamente censurata e controllata.

Dobbiamo anche sottolineare che sul fronte internazionale, tutte le maggiori emittenti del mondo hanno dedicato ampio spazio agli eventi del Atlantico meridionale.

Durante la guerra delle Malvinas, la BBC ha aumentato la durata delle trasmissioni del suo servizio in spagnolo verso l'America Latina e delle trasmissioni in inglese agli isolani. Dal 1° maggio 1982 questa guerra dell'etere si intensificò: mentre la BBC denunciava che le trasmissioni del suo servizio latinoamericano venivano disturbate dall'Argentina, le autorità di Radio Nacional de Buenos Aires riferivano che i loro servizi a onde corte venivano disturbati, forse, dal nord del continente americano

In occasione della commemorazione di una data così speciale come il centenario della radio in Argentina, non potevamo non ricordare la scena radiofonica durante la guerra combattuta dal nostro Paese dopo la ripresa delle Malvinas e fino alla sua fine.

Staff Italiano: Caritina Cosulich – Marcelo Ayala
Produzione: Arnaldo Slaen
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrian Korol