RAE ARGENTINA AL MONDO

Nuova Puntata di Rae Italiano

RadioGiornale 28-05-2021

Colloquio Fernandez-Merkel focus su questioni economiche e regionali

Arrivato in Argentina il primo lotto del vaccino AstraZeneca prodotto localmente
Il Governo argentino ha ritirato la denuncia su violazione ai diritti umani in Venezuela nella Corte penale internazionale
Muore per Covid l'autista del River Plate, contagiato dalla squadra
Lo Sport: Copa Libertadores 2021, le 6 squadre argentine agli ottavi di finale

 

 

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Colloquio Fernandez-Merkel focus su questioni economiche e regionali

Il presidente argentino Alberto Fernandez ha avuto oggi un colloquio con la cancelliera tedesca Angela Merkel, Le parti hanno discusso "questioni economiche e regionali, l'accordo Unione Europea-Mercosur e le misure per contenere la pandemia del nuovo coronavirus". Viene sottolineato il sostegno espresso nell'occasione da Merkel alla proposta argentina di rinegoziazione del debito con il Fondo monetario internazionale (Fmi). "La cancelliera tedesca si è impegnata ad appoggiare l'Argentina nella sua proposta all'Fmi", afferma la nota di Buenos Aires. Alla riunione, durata circa 40 minuti, hanno assistito da parte argentina anche il ministro dell'Economia, Martin Guzman, e il ministro degli Esteri, Felipe Solà.
++++++++++++++++++++++++++++++++++
Arrivato in Argentina il primo lotto del vaccino AstraZeneca prodotto localmente

L'Argentina ha ricevuto con diversi mesi di ritardo il primo invio di vaccini anti-Covid di Oxford-AstraZeneca prodotti nel paese ed invasati in Messico. Si tratta di un lotto di 843 mila dosi e, secondo quanto annunciato dalla ministra della Salute Carla Vizzotti, entro la fine di maggio l'Argentina dovrebbe ricevere un totale di 4 milioni dosi del vaccino anglo-svedese nel quadro dell'accordo siglato ad agosto del 2020. Nella giornata di domenica era stato consegnato un altro carico di 204 mila dosi sempre di AstraZeneca ma di produzione inglese e nel quadro del programma Covax coordinato dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). E' arrivato da Mosca un sedicesimo lotto di 609.965 dosi del vaccino Sputnik V prodotto dall'istituto Gamaleya. Con questi invii l'Argentina accumula un totale di 14.355.710 dosi ricevute delle quali oltre la metà sono del vaccino russo, quattro milioni sono del farmaco prodotto dal laboratorio cinese Sinopharm, e le restanti sono AstraZeneca. Il governo di Alberto Fernandez dichiara di aver acquistato ad oggi un totale di oltre 66 milioni di dosi.
Buenos Aires ha anche siglato un accordo con il governo di Mosca per la produzione locale dello Sputnik V. In base a quanto annunciato il 21 aprile, al termine di una visita ufficiale a Mosca di rappresentanti delle autorità sanitarie argentine, l'Argentina sarà in grado di produrre fino a 500 milioni di dosi del vaccino russo entro il 2022. L'accordo prevede il trasferimento di tecnologia al laboratorio argentino Richmond per l'inizio della produzione dapprima in un impianto esistente con capacità limitata e successivamente la costruzione di un nuovo impianto entro il 2022 che permetterà "di raggiungere una capacità massima di circa 500 milioni di dosi all'anno". L'Argentina mira a diventare in questo modo "un centro per la fornitura del vaccino al resto della regione", ha affermato il consigliere presidenziale, Cecilia Nicolini, membro della delegazione del governo argentino in Russia.
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Il Governo argentino ha ritirato la denuncia su violazione ai diritti umani in Venezuela nella Corte penale internazionale

L’Argentina si è sfilata dalla lista dei paesi firmatari di una denuncia per violazione dei diritti umani contro il Venezuela dinanzi alla Corte penale internazionale. La notizia conferma il progressivo allontanamento di Buenos Aires dalla strategia della pressione su Caracas come strumento di soluzione della crisi. “Il governo della Repubblica Argentina si ritira da questa denuncia così come da tutta la documentazione presentata in questo contesto, si legge nella nota della cancelleria rilanciata in settimana.
La decisione del governo di Alberto Fernandez, veniva adottata il 25 marzo, il giorno dopo che l’Argentina aveva formalizzato l’uscita dal cosiddetto Gruppo di Lima, l’insieme dei paesi americani che da alcuni anni lavorano per le dimissioni di Nicolas Maduro da presidente. Il gruppo, cui Buenos Aires aveva aderito sotto la presidenza di Mauricio Macri, veniva definito dall’attuale amministrazione uno “strumento” dell’ex presidente Usa, Donald Trump, e del segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), Luis Almagro. Il ritiro, non interrompe l’iter processuale del dossier firmato ad agosto del 2018 da Canada, Cile, Colombia, Paraguay, Perù e dallo stesso Almagro. Buenos Aires aveva da parte sua aggiunto un fascicolo contenente denunce sulle condizioni dei migranti venezuelani, rimandandone le cause alla persecuzione e all’emergenza socio economica vissuta in patria.
++++++++++++++++++++++++++++++++
Muore per Covid l'autista del River Plate, contagiato dalla squadra

E' deceduto dopo aver contratto l'infezione da Covid-19 l'autista del pullman che trasportava la squadra di calcio argentina Club Atlético River Plate (Carp). Gustavo Insua, 58 anni, sarebbe stato contagiato il 13 maggio, giorno in cui aveva trasportato dall'aeroporto la storica formazione oriunda di Buenos Aires di ritorno da una partita di Coppa Libertadores in Colombia. In breve tempo gran parte della squadra era risultata positiva al Covid e così è stato anche per Insua, che tuttavia, a differenza dei calciatori ha mostrato sin da subito i sintomi dell'infezione. Lo scorso fine settimana l'autista è stato ricoverato in terapia intensiva dove le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. Il club del quartiere di Nunez della capitale argentina ha espresso le sue condoglianze alla famiglia dell'autista attraverso un comunicato.
+++++++++++++++++++++++++++
LO Sport
Copa Libertadores 2021, le 6 squadre argentine agli ottavi

Con la qualificazione del Boca Juniors, si confermano le sei squadre argentine che proseguiranno la loro corsa nella Copa Libertadores 2021. Resta solo da definire il piazzamento del Vélez Sarsfield e del Flamengo nei rispettivi gruppi. Di lì il prossimo sorteggio per gli ottavi di finale, previsto per martedì 1 giugno nella sede Conmebol in Paraguay.
Le squadre argentine attendono di conoscere gli avversari negli ottavi di finale, ma c’è una certezza. Non ci sarà un Superclásico tra Boca Juniors e River Plate giacché le due storiche rivali di Buenos Aires hanno chiuso il ‘primo giro’ piazzandosi seconde nei rispettivi gironi di appartenenza. Come noto, dagli ottavi scatta la possibilità di incontri tra squadre dello stesso paese.
Le date dei quarti di finale, il 10 e il 19 di agosto, mentre le semifinali si giocano tra il 21 e il 30 di settembre. La data della finale di Copa Libertadores 2021 è quella del 20 novembre sul prato dello stadio Centenario di Montevideo.