RAE ARGENTINA AL MONDO

Massa incassa la vittoria nazionale al primo turno: Ballottaggio con Milei

Il ministro dell'Economia dell'Argentina, Sergio Massa, ha promesso che "non deluderà" l'elettorato che gli ha permesso di chiudere a sorpresa in vantaggio il primo turno delle presidenziali. "Ci ho messo il volto, ma sono stati la forza e la volontà di ciascuno degli elettori incontrati in lungo e in largo nel Paese a permettere di conquistare oltre 15 punti percentuali dalle primarie di agosto ad oggi", ha detto Massa nel discorso immediatamente successivo alla pubblicazione dei dati ufficiali. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 36,68 per cento dei consensi contro il 29,98 per cento andato a Javier Milei, leader de La Libertà Avanza a lungo dato favorito di sondaggi. Esclusa dal ballottaggio del 19 novembre la conservatrice Patricia Bullrich, già ministro della Sicurezza nei governi dell'ex presidente, Mauricio Macri, con il 23,83%. "Il nostro Paese vive una situazione complessa, difficile e piena di sfide. Ma ciò nonostante", ha proseguito Massa rivolgendosi al suo elettorato, "avete creduto che potessimo essere il miglior strumento per iniziare a costruire la storio politica argentina. So che molti di quelli che ci hanno votato, stanno soffrendo. Sappiate che come presidente, dal 10 dicembre in avanti, non vi deluderò", ha detto Massa.
Poco prima era stato Milei a ringraziare il suo elettorato per il risultato "storico" ottenuto alle urne. "Non perdiamo di vista il risultato storico", ha detto l'economista cui i sondaggi avevano assegnato anche una possibile vittoria al primo turno. "Aver fatto la migliore elezione della storia del liberalismo in Argentina ci riempie di orgoglio. Dal niente siamo arrivati ad avere circa 40 deputati e otto senatori. Ciò che abbiamo costruito è impressionante", ha detto Milei. La presidenza verrà decisa, come da pronostici, al ballottaggio del 19 novembre. Milei, secondo diversi analisti rilanciati dai media, potrebbe recuperare buona parte del 24 per cento circa dei voti andati al primo turno a Bullrich. Oltre a eleggere presidente e vice presidente, i quasi 36 milioni di votanti hanno definito la composizione delle Camere del Parlamento: la metà dei seggi alla Camera dei Deputati e un terzo del Senato. Dalle urne sono usciti anche i nomi dei governatori di tre province (Buenos Aires: Axel Kicillof, Catamarca: Raùl Jalil, Entre Rios: Rogelio Frigerio) e della città metropolitana di Buenos Aires (Ci sarà Ballottaggio tra Jorge Macri (JXC) e Leandro Santoro (UXP), oltre ai componenti argentini del parlamento del Mercosur.