Il ministro dello Sviluppo Sociale, Daniel Arroyo, si è riferito al modo di affrontare la post-pandemia RAE ARGENTINA AL MONDO

Arroyo scommette sulle basi sociali per uscire dalla crisi

Il Ministero dello Sviluppo Sociale è uno degli organismi dello Stato argentino che è in prima linea in piena crisi sanitaria e sociale, a carico dell'assistenza di un universo ancora più deteriorato a partire dall'emergenza sanitaria a causa dalla pandemia da coronavirus.

Nel dicembre 2019, dopo un forte crollo dei posti di lavoro, si calcolava che il lavoro informale in tutto il paese superasse il 40 per cento. Una delle conseguenze inevitabili che si aggravò con la comparsa di casi di Covid-19 in Argentina e la dichiarazione in tutto il paese dell'isolamento sociale, è la situazione di migliaia di persone che sono sull'orlo della povertà o direttamente nell'indigenza.

Il ministro Daniel Arroyo è stato consultato da RAE-Argentina al Mondo sulle azioni di emergenza avviate per sostenere la situazione sociale.
Il ministro ha messo in rilievo l'aumento dell'ammontare della tessera per l' acquisto di cibo per almeno due milioni di persone in tutto il paese. Ha sottolineato il lavoro svolto dalle mense sociali nelle zone vulnerabili del paese dove la richiesta di cibo si è raddoppiata in mezzo alla pandemia ed al crollo dell'impiego provocato da questa situazione.

Inoltre, il ministro ha precisato che il giorno dopo la fine della pandemia, arriverà con la sfida di ricostruire "dal basso" , basandosi sullo "sviluppo locale" e sui "crediti non bancari" per accelerare il processo di valorizzazione dell'economia informale, che mantiene sottomessa una gran parte della popolazione argentina.
Nell'intervista rilasciata dal ministro Arroyo a Rae-Argentina al Mondo, il funzionario si riferisce a questo tema.

 

///Il giorno dopo della politica sociale deve essere pensato in modo scaglionato perché ritengo che non ci sarà "un giorno dopo" bensì sarà paulatino. Vi sono tre principi essenziali che devono guidare la politica sociale.

Il primo è lo sviluppo locale, bisogna dinamizzare le economie locali. Lo sviluppo in Argentina arriverà a partire dallo sviluppo locale. Quando la quarantena sarà alleggerita, dobbiamo avere in chiaro che l'economia si muoverà a partire da lì per cui dovremo individuare specialmente quei settori produttivi.

Il secondo principio è consolidare un sistema di credito "non bancario" che avevamo cominciato ad applicare (prima della pandemia) per gli attrezzi ed i macchinari. Ed il terzo è cominciare ad articolare l'economia informale con l'economia formale. Vedere in quale modo ad esempio il piccolo imprenditore si coordina con le piccole e medie imprese.
Credo sia arrivato in Argentina il momento di concatenare i processi produttivi. Non si tratta che coloro che svolgono un lavoro informale siano soli , affidati alla loro sorte , bensì devono essere all'interno di una catena di produzione.
Per ciò, l'uscita sarà molto legata all'aspetto sociale ed economico perché si tratta di ricostruire "dal basso" verso l'alto. ///

Staff Italiano: Caritina Cosulich / Marcelo Chelo Ayala

Produzione: Silvana Avellaneda / Web: Julián Cortez