Onde corte e dxismo RAE ARGENTINA AL MONDO

Attualità Dx.com.ar 29 gennaio 2021

Benvenuti amici dell'Attualità DX ad una nuova edizione della nostra rubrica dedicata ai dxers e ai radioascoltatori.

Iniziamo dalla Repubblica Argentina, con una notizia che ci porta nel resto dell'America e perfino nel Vecchio Continente.

Il gruppo Prisa va avanti nel suo piano di disinvestimento di attivi mentre cerca un nuovo presidente che abbia l'appoggio della maggior parte degli azionisti ed esegua la divisione degli affari relativi all'educazione ed ai media per "agevolare la creazione di valore". Il gruppo diretto da Manuel Mirat ha riattivato i piani per uscire dal capitale di Le Monde ed ha venduto le emittenti dell'Argentina (Radio Continental, Los 40 Argentina) e FM104.3 al gruppo Santamartah, proprietà dell'imprenditore Carlos Rosales. Il gruppo informa che non cerca di partire dal Messico malgrado i problemi azionari.

Fonti del mercato precisano che la partenza dall'Argentina è soltanto il primo passo nel piano dell'impresa per vendere tutte le emittenti dell'America Latina. Quest'obiettivo è stato difeso dai principali azionisti però il precedente presidente non ha voluto portarlo a termine.

 

 

Prisa non prevede la vendita della radio del Messico o quella della Colombia, nonostante i problemi con i partner messicani che hanno cercato di impadronirsi della radio con la forza e di rimuovere l'equipe di Prisa dalla direzione. La radio messicana ha il 18 per cento dell'audience del paese. Il gruppo è presente in Cile e Colombia dove è leader nell'indice di ascolto. Ha generato in America profitti per 33,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020.
Ora andiamo in Colombia.

Il primo febbraio 1940 è nata Radiodifusora Nacional de Colombia che ha festeggiato gli 80 anni di trasmissione nel 2020. Nel 2021 la radio pubblica ha lanciato il suo francobollo in omaggio agli anni di trasmissione, alla diffusione delle diversità e identità che caratterizzano le regioni colombiane.
Andiamo ora nella Repubblica Dominicana

Il presidente dell'Istituto Dominicano delle Telecomunicazioni, Indotel, ha annunciato alcuni giorni fa la chiusura di altre 20 emittenti radiofoniche che presuntamente operavano in modo clandestino. Sono ormai 40 le radio disattivate negli ultimi cinque mesi.

Il Dott. Arroyo ha spiegato che l'istituzione lavora per avviare un progetto molto importante come quelllo di promuovere a livello nazionale una rete a banda larga quale alternativa di sviluppo. Ha rilevato che questa iniziativa si concentrerà sull'annullamento del divario digitale, avrà impatto su milioni di utenti del servizio internet e creerà le condizioni per generare nuovi affari nel settore delle telecomunicazioni del paese. Arroyo ha asserito che il divario digitale è una delle maggiori sfide che affronta la Repubblica Dominicana.
Andiamo in Bolivia.

I media locali sostengono che il nuovo governo democratico di quel paese ripristinerà le emittenti radiofoniche comunitarie appartenenti ai popoli originari, chiuse dal governo golpista di Jeanine Añez, che le ha considerate "voci dissidenti".

L'Agenzia boliviana dell'informazione, ABI, informa che si recuperano questi media nei dipartimenti di Oruro, La Paz e Santa Cruz, dove questi centri, oltre ad essere stati chiusi, sono stati saccheggiati, le sedi date a fuoco e i loro giornalisti perseguitati per motivi politici. Il Sistema Nazionale delle Radio dei Popoli Originari, ha confermato il ripristino dei media comunitari ed il loro ammodernamento perché possano svolgere il loro lavoro imperniato sulle comunità indigene .

E chiudiamo la rubrica con una notizia che riguarda l'Argentina.

In vista dell'ottima accoglienza del catalogo del programma Benteveo, l'Ente Nazionale delle Telecomunicazioni del nostro paese lavora alla tutela del materiale composto nella sua maggior parte da programmi settimanali, microprogrammi e campagne per il bene comune, affinché emittenti AM e FM di tutto il paese possano trasmettere nelle loro frequenze. I contenuti nascono da produzioni realizzate da media comunitari, di confine e di popoli originari . Il nuovo materiale si potrà scaricare alla fine di gennaio.

Emittenti di Radio Nacional, come Radio Nacional Bariloche, Río Turbio, Jujuy e Las Lomitas, fra altre e quelle dei media comunitari e dei popoli originari quali Voces Originarias de Awyayala, La Tribu, La Propaladora, Los Coihues, Gente de Radio e Soberanía Nacional, hanno arricchito la loro programmazione con materiale scelto nel programma Benteveo. Questo programma è stato lanciato nel mese di maggio 2020 e mira a promuovere l'accesso da parte del pubblico alle produzioni audiovisive realizzate nel quadro di Fomeca, Fondo di Sovvenzione per i media audiovisivi, a formare un data base di produzioni che serva come guida per future produzioni ed ad incoraggiare la trasparenza nella diffusione delle politiche di promozione.