Onde corte e dxismo RAE ARGENTINA AL MONDO

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Ecco alcuni suggerimenti per i nostri ascoltatori.

Radio Kuwait trasmette in lingua filippina verso le isole delle Filippine per le famiglie di quella comunità che vivono nell'Emirato, sulla frequenza 17760 kHz via Kabd Sulaibiyah dalle ore 10 alle 12 UTC con 250 kw di potenza.

Nuovo orario e frequenza per l'emittente clandestina che in questi giorni ritorna sulle onde corte con le sue trasmissioni in lingua birmana. Andrà in onda sulla frequenza 17710 kHz, con 250 kw di potenza dalle 13.28 alle 13.58 UTC in Madagascar, con programmi destinati al sudest asiatico.

L'emittente clandestina CDNK North Korean Democratization Committee trasmette sulla frequenza 9900 kHz, via Tashkent, Uzbekistan, dalle ore 14.00 alle 14.30 UTC con 100 kw di potenza, in lingua coreana, il martedì, giovedì e sabato.

 

 

Attraverso l'emittente pubblica tedesca, Deutsche Welle, si possono ascoltare il sabato, in lingua hausa, le partite di calcio della Bundesliga sulle frequenze 15195 e 15350 kHz, via Issoudun, Francia, con 500 kw di potenza. Queste trasmissioni vanno in onda dalle ore 13.25 alle 15.30 UTC.

L'emittente regionale cinese sulle onde corte PBS Xinjiang trasmette tutti i giorni in lingua mongola, sulla frequenza 9510 kHz da Urumqi, con 50 kw di potenza, dalle ore 08.00 alle 09.00 UTC.

L'emittente clandestina per la Nigeria, Manara Radio International, trasmette tutti i giorni, in lingua hausa, sulla frequenza 15285 kHz, via Issoudun, Francia, dalle ore 16 alle 17 UTC, con 250 kw di potenza.

Andiamo in Argentina

In questo paese ci sono 300 radio scolastiche, delle quali soltanto 161 sono attive, vanno in onda e sono in condizioni tecniche di trasmettere. Secondo un censimento diffuso dall'Ente Nazionale delle Comunicazioni, Enacom, soltanto 99 di esse ha l'autorizzazione per poterlo fare.
Attraverso il censimento delle radio scolastiche 2020, portato avanti dall'Enacom, vi sono 29 progetti radiofonici creati ma ancora non attuati.
Il governo ha reso ufficiale la seconda tappa di Argentina Programa, che concede sussidi di 100.000 pesos per acquistare computer e schede per connessione Internet gratuita. L'obiettivo del rilevamento è stato quello di ottenere una panoramica ufficiale sullo stato e sui bisogni di quelle emittenti per articolare le misure politiche, economiche e tecnologiche necessarie per il loro funzionamento. Nel periodo 2015-2019 sono stati tagliati i fondi per i programmi per il settore.
L'iniziativa, a cura della vicedirezione dei Media Comunitari e Pluralità di Voci dell'Enacom, ha stabilito che, delle 300 FM scolastiche, appena il 62 per cento (187) sono attive o in grado di trasmettere. Il rapporto informa che sul totale delle scuole rilevate, il 47, 6 per cento ha affermato di "avere un responsabile a cura della radio mentre il 47,4 per cento ha asserito di non averlo. I responsabili sono generalmente docenti dell'istituzione o altre persone che "volontariamente" se ne occupano.
L'Enacom ha precisato che "questa situazione è il risultato dello smantellamento e del definanziamento delle politiche pubbliche del periodo 2016-2019. Fino a quell'anno, dal Ministero dell'Educazione, si era portata avanti una politica che includeva diversi dispositivi pedagogici che sostenevano le emittenti FM scolastiche quali spazi di rinvigorimento del percorso scolastico degli studenti".
Il 19,68 per cento dei casi delle radio scolastiche che non possono trasmettere ha affermato di avere problemi relativi alle risorse tecniche, umane e di coordinamento; il 6,30 per cento ha dichiarato di non poterlo fare per motivi legati a problemi edili ed il 3,94 per cento presenta problemi riguardanti la sovratensione e l'energia elettrica.
Inoltre, il censimento ha rivelato che delle 161 radio scolastiche attive, in condizioni tecniche di trasmettere e che vanno in onda, soltanto 99 di esse hanno l'autorizzazione per farlo, cioè le 62 rimanenti che"soddisfano i requisiti tecnici per funzionare ed infatti vanno anch'esse in onda, ancora non hanno o non riescono ad ottenere l'autorizzazione per farlo".
Secondo il rilevamento, Buenos Aires, Misiones, Santa Fe, Córdoba, Catamarca e Santa Cruz sono le province con più emittenti scolastiche, seguite da Mendoza, Tucumán, Formosa, Chaco e Corrientes.

Andiamo in Perú

La prestazione illegale del servizio di radiodiffusione costituisce un delitto di furto aggravato dello spettro radioelettrico, previsto nel codice penale e punito con la reclusione fino a sei anni.
Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, MTC, è tenuto a far osservare l'uso adeguato dello spettro radioelettrico e a combattere l'informalità nella prestazione dei servizi di radiodiffusione.
Negli ultimi cinque anni, il MTC ha interposto 910 denunce penali, ha applicato 714 misure cautelari di confisca ed ha sequestrato oltre 2300 apparecchiature di uso illegale durante lo stesso periodo.
L'uso abusivo dei segnali radioelettrici degrada la qualità dei servizi di telecomunicazioni che i cittadini ricevono, costituisce un delitto ed un'infrazione amministrativa e può mettere a rischio la vita dei cittadini se interferisce le comunicazioni aeronautiche.
La contrattazione di spazi per la trasmissione di messaggi pubblicitari ed istituzionali attraverso stazioni di radiodiffusione illegali costituisce un'infrazione amministrativa grave, punita con il pagamento di forti multe.

ECUADOR

L'Associazione ecuadoriana di radiodiffusione, AER, ha presentato un progetto di riforma della legge di comunicazione. Il documento prevede una riduzione della percentuale azionaria (dal 49 al 40 per cento) per le organizzazioni o ditte domiciliate all'estero. Allarga e riconosce quale diritto il principio della partecipazione cittadina ai mezzi di comunicazione pubblici, privati e comunitari. Questo progetto di riforma stabilisce che i mezzi privati non siano più responsabili della diffusione dei contenuti comunicazionali interculturali.
Con questo progetto, l'istituzione sindacale cerca di continuare a rinvigorire la difesa della libertà di espressione.

Andiamo in Messico

L'Istituto federale delle telecomunicazioni, IFT, ha approvato la convocazione per 234 frequenze nel segmento 88-106 mHz della banda FM e di 85 frequenze nel segmento 535-1605 kHz della banda AM per località diverse.
Per agevolare la partecipazione, l'IFT metterà a disposizione una piattaforma informatica via internet per la maggior parte delle attività dell'appalto. Si potrà avere accesso a questa piattaforma attraverso il portale istituzionale www.ift.org.mx nella sezione dell'appalto IFT-8.
L'appalto IFT-8 è un processo pubblico, aperto e trasparente al quale potrà prendere parte qualunque persona fisica o morale messicana che soddisfi i requisiti stabiliti nella legge delle telecomunicazioni e radiodiffusione. Si tratta del secondo appalto pubblico di bande di frequenza per concessioni ad uso commerciale in Messico per il servizio di radiodiffusione sonora.

Andiamo in Europa
Polonia
La Commissione europea, CE, ha criticato il "segnale negativo" per la libertà di stampa rappresentato dall'approvazione in quel paese europeo di una legge controversa sui mezzi di comunicazioni. La vicepresidente della CE, Vera Jourova, ha affermato nel suo account Twitter: "Il progetto di legge polacco sulla radiodiffusione invia un messaggio negativo. Abbiamo bisogno di una legge sulla libertà dei media in tutta l'Unione Europea per difenderli ed appoggiare lo stato di diritto". In Twitter, il segretario di Stato francese per gli affari europei, Clément Beaune, ha asserito: "La nuova legge polacca sarebbe un grave attacco contro la libertà di stampa. Trent'anni fa, la Polonia ha indicato la strada verso la libertà ed il pluralismo. Difendiamo questi valori europei, comuni e fondamentali".
L'opposizione è contraria alla legge sui media chiamata "Lex TVN", approvata dal Parlamento. La considera una minaccia contro la libertà di stampa.
Secondo il partito al governo, la legge è necessaria per evitare che le potenze ostili prendano il controllo delle emittenti polacche. La legge proibisce alle imprese non europee di avere oltre il 49 per cento di un mezzo di comunicazione in Polonia. La norma potrebbe costringere il gruppo statunitense Discovery a vendere la maggior parte delle sue azioni nella catena televisiva privata TVN, spesso critica nei confronti del governo.

Concludiamo il nostro viaggio in Germania.

La storia del successo europeo del successore digitale della diffusione analogica FM è iniziata dieci anni fa, il 1 agosto 2011 in Germania, con il lancio della prima piattaforma a programmazione nazionale, con lo standard di radiodiffusione digitale DAB+.
In soli 10 anni, è stata creata una rete di trasmettitori digitali con 149 torri radio in tutta la Germania. Ora, in tutto il paese si possono ricevere fino a 29 programmi attraverso DAB+. Vi sono pure molte offerte pubbliche, private, regionali e nazionali: con un totale di 270 programmi diversi disponibili, 70 dei quali si possono ricevere esclusivamente attraverso DAB+, la varietà nella trasmissione con DAB+ è più grande che mai.
Una piattaforma privata a livello statale con 16 nuovi programmi DAB+ sarà avviata nella Renania settentrionale -Westfalia in autunno.
Come uno sviluppo ulteriore di DAB, ormai molto diffuso negli anni '90, il DAB+2011 - tecnicamente migliorato e compatibile con versioni precedenti - è riuscito a riavviare la radio ad antenna digitale. La copertura dell'area a livello nazionale di DAB+ è di ormai il 98 per cento e l'espansione prosegue a livello regionale e nazionale.
Con il successo della prima piattaforma di programmazione a livello nazionale, sempre più operatori radio privati riconoscono il potenziale economico di DAB+.
Paralellamente all'aumento della varietà di programmi, si sviluppa il mercato di nuovi ricevitori e adattatori DAB+ per riequipaggiamento. Con gli ultimi tassi di crescita di due digiti per il 2020, la richiesta di dispositivi radio DAB+ continua ad aumentare: secondo l'indice dell'industria HEMIX1, si sono venduti 756.000 dispositivi DAB+ in Germania fra gennaio e marzo 2021 (più del 6,5 per cento rispetto all'anno precedente). Le vendite con radio digitali in questo periodo sono salite a 101 milioni di euro (oltre il 2,1 per cento rispetto all'anno precedente).
In oltre la quarta parte delle abitazioni, vi è ora un dispositivo DAB+ che supera di gran lunga i 17 milioni di dispositivi. DAB+ è stato il canale di radiodiffusione con maggior crescita negli ultimi anni.