​Rae Argentina al mondo

Covid: la pandemia che ha cambiato la storia dell'umanità

Arrivano oltre 930.000 dosi del vaccino Astrazeneca. L'Argentina supera i 20 milioni di vaccini ricevuti

Lunedì 14 giugno, è arrivato, proveniente dagli Stati Uniti, un lotto con oltre 930.000 dosi del vaccino Astrazeneca, elaborate con il principio attivo prodotto in Argentina . Il nostro paese supererà i 20 milioni di dosi di vaccino anti covid ricevute fin dall'inizio della pandemia.

Si tratta del primo imbarco arrivato direttamente dal Messico che fa parte dell'accordo bilaterale e attraverso il quale si produce il principio attivo in Argentina mentre la formulazione e il riempimento delle fiale si realizzano in Messico.

Venerdì scorso, sono stati annunciati nuovi contratti con Sinopharm per altri due milioni di dosi di vaccino e con Cansino per 5,4 milioni di vaccini Convidencia, autorizzato nelle ultime ore, "a carattere di emergenza", dal Ministero della Salute, dopo l'approvazione da parte dell'Amministrazione Nazionale dei farmaci, degli alimenti e della tecnologia medica, Anmat.

 

 

In Argentina prorogano le misure di prevenzione fino al 25 giugno

Il governo argentino ha annunciato che le misure stabilite per attenuare la circolazione del coronavirus "saranno rinnovate fino al 25 giugno, con la stessa visione di rischio epidemiologico basso, medio e alto".

Il Ministro della Salute, Carla Vizzotti, ha affermato che "è importante che tutti teniamo conto di questo periodo perché la pandemia non è ancora finita".

I parametri per stabilire i diversi tipi di restrizioni, a seconda della situazione sanitaria di ogni distretto del paese, saranno l'incidenza molto alta nei casi individuati (di oltre 500 negli ultimi 14 giorni) e la tensione del sistema sanitario.

Riaprono le porte i cinema ed i teatri della città di Buenos Aires

Il governo della città di Buenos Aires ha informato che la riduzione dei casi positivi di coronavirus ha consentito le nuove aperture di cinema, teatri ed altri luoghi culturali che apriranno i battenti a partire da venerdì 18 giugno, con il 30 per cento della capienza massima. In tutti i casi, è obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione e la mascherina per entrare o restare a teatro. All'ingresso, si dovrà presentare la dichiarazione sanitaria vigente (attraverso il modulo online, AppCuidar o sistema equivalente ). Non sarà consentito l'ingresso a nessuna persona avente una temperatura pari o superiore ai 37,5ºC.