RAE ARGENTINA AL MONDO

Fito Páez compie 60 anni

Autore, compositore, musicista, sceneggiatore, regista cinematografico argentino, Fito Páez è uno degli esponenti più importanti del rock argentino degli ultimi 30 anni.

Rodolfo Páez, il suo nome all'anagrafe, nasce il 13 marzo 1963 a Rosario, provincia di Santa Fe.

Negli anni '80, fa parte della Trova Rosarina insieme ad altri artisti quali Juan Carlos Baglietto, Silvina Garré, Rubén Goldin e Jorge Fandermole, fra altri.

La sua prima passione infantile è il calcio mentre lo stereo di suo padre lo intrattiene con brani musicali di Duke Ellington, Antonio Carlos Jobim, Frank Sinatra e Astor Piazzolla.

Alla fine degli anni '80, il tastierista, autore e arrangiatore della band di Baglietto arriva a Buenos Aires.

Nei camerini del teatro Coliseo, Fito conosce Charly García e poco dopo suona con la sua band dove conosce Fabiana Cantilo, la ragazza dei "cori" che diventerebbe dopo la sua compagna.

Nel 1984 incide il suo primo disco solista "Del 63" che sorprende con una musica con radici che affondano nel rock, jazz, tango e folklore e con parole che non ignorano mai la realtà sociale di quegli anni.

Fito non solo continua a creare brani musicali unici bensì si addentra nel mondo del cinema.

Nel 2001, produce, dirige e monta "Vidas Privadas", la sua opera prima, alla quale prendono parte gli attori Elba Chunchuna Villafañe, Cecilia Roth, Dolores Fonzi, Héctor Alterio e Gael García Bernal, fra altri.

Per festeggiare i 20 anni dell'album "El amor después del amor", Fito parte in tournée nel 2012 per diverse province argentine e paesi americani.

Nel 2013 pubblica il suo primo lavoro come scrittore, il romanzo "La Puta Diabla" della casa editrice Mansalva ed i cd "Sacrificio" e "Dreaming Rosario".

Nel 2016 pubblica un nuovo libro "Diario de Viaje" della casa editrice Planeta e riedita il suo primo romanzo "La Puta Diabla".

Al giorno d'oggi, ha venduto ormai 3.500.000 album in tutto il mondo.

Nel suo compleanno, a modo di omaggio, ripassiamo alcuni frammenti di un'intervista conservata nell'archivio storico di Radio Nacional.